Cos'è la Neuropsicologia?
La neuropsicologia nei suoi molteplici campi di applicazione, può essere genericamente definita come la "scienza applicata che riguarda l’espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali" (Lezak et al., 2004). La neuropsicologia è la disciplina che studia le alterazioni delle funzioni cognitive superiori conseguenti a danni del sistema nervoso centrale (SNC) con finalità diagnostiche e terapeutico-riabilitative .
La neuropsicologia clinica è l'applicazione delle conoscenze della neuropsicologia alla diagnosi, gestione e riabilitazione dei pazienti con deficit cognitivi successivi a malattie o danni cerebrali di tipo vascolare o traumatico. L'esame neuropsicologico ha come scopo la valutazione delle funzioni cognitive (memoria, linguaggio, attenzione, funzioni prassiche, gnosiche ed esecutive) e comportamentali e la loro correlazione con un danno cerebrale focale o diffuso. Ciò consente allo psicologo (con formazione in ambito neuropsicologico) di essere parte di un processo diagnostico che lo vede come una figura fortemente caratterizzata nelle competenze ed in grado di implementare, all'interno di un equipe interdisciplinare, un trattamento globale ed integrato .
La
valutazione neuropsicologica
è un utile strumento clinico che permette di stimare con un buon grado di accuratezza
il funzionamento cognitivo di un individuo ed è un processo diagnostico mirato alla delucidazione e misurazione
del funzionamento cognitivo di un individuo in seguito ad una lesione cerebrale attraverso l'utilizzo di
specifici test
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Stendere un profilo neuropsicologico ("diagnosi neuropsicologica")
Profilo neuropsicologico: ossia individuare funzioni cognitive risparmiate o colpite dalla lesione cerebrale per determinare il profilo neuropsicologico del paziente (afasico, amnesico, aprassico, acalculico, disesecutivo, etc.) .
Esempio: dopo l'ictus, il paziente è incapace di memorizzare nuove informazioni e nozioni (presenta amnesia anterograda), non riesce ad eseguire una copia di disegni (aprassia costruttiva), ma non presenta difficoltà linguistiche (non manifesta afasia). . -
Essere d'aiuto nella diagnosi di determinata patologia
Fornire elementi utili a diagnosticare una determinata patologia: la valutazione neuropsicologica può contribuire alla diagnosi precoce di alcune malattie neurologiche che, in alcuni casi, non sono documentate da referti patologici (neurologici o neuroradiologici) .
- Demenze in fase iniziale (Alzheimer, degenerazione frontale)
- Encefalopatie da sostanze tossiche (piombo, mercurio, amianto, vernice)
- Traumi cranici chiusi lievi
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Dare indicazioni relative alla gestione / assistenza del paziente
Fornire elementi utili a diagnosticare una determinata patologia: realizzare una diagnosi differenziale.
Esempio: I problemi cognitivi del paziente (distraibilità e dimenticanze nella vita quotidiana) sono di origine neurologica (probabile demenza) o psicopatologica (ansia, depressione)? . -
Progettare un intervento riabilitativo
Guidare la gestione quotidiana del paziente: Esempio: • Stato cognitivo: il paziente è disorientato a livello topografico • Limitazioni nella vita quotidiana: il paziente si perde andando dalla sua stanza al giardino dell'ospedale e non sa ritornare al piano in cui è ricoverato • Suggerimenti e consigli pratici per evitare le conseguenze del danno neuropsicologico: il paziente deve essere accompagnato durante i suoi spostamenti da un familiare o da un infermiere .
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Valutare efficacia di un determinato trattamento
Progettare un intervento riabilitativo: Una volta ottenuto il profilo cognitivo di un determinato paziente, sulla base dei deficit riscontrati e delle abilità residue (aree cognitive in cui non sono emersi deficit) si progetto un percorso di tipo riabilitativo .
- Ricerca
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Motivazioni legali
Motivazioni legali: consulenza a specialisti in ambito forense: (avvocati, giudici, medici di lavoro).
Esempi • Il paziente è realmente afasico o finge di esserlo allo scopo di andare precocemente in pensione? • Il paziente è realmente amnesico o finge di esserlo allo scopo di ottenere una quota assicurativa? • Il paziente è realmente riabilitato o finge di esserlo allo scopo di non perdere il posto di lavoro? .
La diagnosi neuropsicologica
implica la sistematica raccolta di dati sulle prestazioni umane per giungere a conclusioni
sulla funzione cerebrale in pazienti che si sospetta presentino disturbi neurologici o psichiatrici
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(Guida alla diagnosi neuropsicologica nell'adulto, A.J. Stringer, 1996)